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![I coordinatori della Paolo Babini e gli esponenti della BCC con alcuni ospiti ucraini](https://static.publisher.iccrea.bcc.it//archivio/508/164939.jpg)
La “Casa della Pace” per mamme ucraine e i loro figli ha ricevuto la visita di Gianni Lombardi e Gianguglielmo Ragni, rispettivamente presidente del Comitato Locale e Capo Area Territoriale di Forlì de LA BCC ravennate, forlivese ed imolese, prima sostenitrice del progetto gestito da Cooperativa e Associazione Paolo Babini in collaborazione con la Parrocchia di San Paolo.
La Coordinatrice della struttura Sara Barbieri ha fatto gli onori di casa raccontando i dettagli di una realtà che oggi ospita 18 persone, 9 adulti e 9 bambini, che sentono quel luogo come una nuova casa che li ha accolti togliendoli da una quotidiana, costante convivenza con la paura dei bombardamenti. Di giorno i bimbi e i ragazzi vanno a scuola, chi in presenza e chi on line in lingua ucraina in prospettiva di un rientro, mentre le mamme si occupano dei bambini e della casa, degli spazi propri e di quelli comuni.
I bimbi lentamente hanno ritrovato la voglia di giocare e col bel tempo si trovano in cortile tutti insieme. Nell'estate gli ospiti sono riusciti a fare qualche uscita al mare, in collina e anche nei parchi di Forlì; bimbi hanno frequentato i centri estivi e fatto piccole uscite, i grandi invece hanno fatto un corso di italiano e richiedono soprattutto la possibilità di lavorare e tornare ad essere autonomi come prima di perdere tutte le loro certezze. Il futuro è ancora tutto da costruire, ma con l’aiuto di tante realtà in rete appare meno minaccioso.
LA BCC sostiene le iniziative delle cooperative del territorio, e questa iniziativa, assistenziale ed umanitaria, è fondamentare per alleviare le preoccupazioni di persone duramente provate dalla guerra.
Ancora complimenti alla Paolo Babini di Forlì per la loro continua e rilevante attività sul territorio.