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Ottobre è il mese dell'Educazione Finanziaria. Da LA BCC un approfondimento sui finanziamenti.
COS’E’ UN FINANZIAMENTO?
Iniziamo dalla definizione: un finanziamento è un prestito che un istituto oppure una società di credito autorizzata concede a un beneficiario che ne fa richiesta. Il prestito può essere legato all’acquisto di uno specifico bene o servizio, oppure il beneficiario può disporne in funzione di esigenze generiche personali o familiari.
Ecco, quindi la classificazione: finanziamenti finalizzati e non finalizzati.
IL FINANZIAMENTO FINALIZZATO
Un prestito finalizzato è un finanziamento di una somma, da restituire a rate, legato all’acquisto di un determinato bene o servizio, ad esempio un’automobile. La somma erogata viene rimborsata a rate, generalmente costanti. Le rate, come per le altre forme di finanziamento in cui sono previste, si compongono di una quota capitale e di una quota di interessi; gli interessi sono il costo sostenuto per aver ricevuto un prestito.
QUANTO COSTA UN PRESTITO FINALIZZATO?
Ottenere un credito finalizzato ha un costo, come per tutte le forme di credito. Le componenti di costo sono diverse e dipendono anche da:
- somma erogata,
- tasso di interesse,
- spese iniziali, come quelle di istruttoria,
- spese per il pagamento delle rate,
- eventuali spese assicurative,
- commissioni varie.
Una misura sintetica del costo complessivo del finanziamento di norma è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). È espresso in percentuale sul credito concesso ed è su base annua. Non solo comprende tutti i costi ma è un indice armonizzato a livello europeo: questo significa che consente di confrontare rapidamente e facilmente tutti i finanziamenti.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) invece, sempre espresso in percentuale e su base annua, indica il tasso di interesse “puro” perché non comprende spese o commissioni e non indica “il costo totale del finanziamento”. Questo significa che un prestito con TAN pari a zero potrebbe anche avere un TAEG maggiore di zero.
COME SI OTTIENE UN FINANZIAMENTO?
Ogni istituto di credito stabilisce le proprie condizioni. Per avere più possibilità che la richiesta di finanziamento vada a buon fine occorre avere una buona storia creditizia (merito creditizio), non essere stati protestati, non aver tardato nel pagamento di rate di finanziamenti precedenti; non richiedere importi sproporzionati rispetto alla propria capacità di rimborso. L’istituto valuterà infatti la “capacità di rimborso” attraverso un reddito dimostrabile o richiederà di presentare una fidejussione, ovvero una garanzia personale di un terzo.
COME RESTITUIRE UN PRESTITO?
Il prestito finalizzato può essere un impegno economico importante da sostenere nel tempo, sia per una persona sia per una famiglia. Rimborsare nel tempo le somme prese a prestito potrebbe essere un impegno gravoso. Per questo è importante pianificare al meglio le entrate (sia quelle ordinarie che quelle straordinarie) e le uscite dal proprio conto corrente. Occorre, inoltre, tenere presente che durante il periodo del finanziamento possono accadere imprevisti come ad esempio spese mediche, per la casa, per i figli, che implicano nuove uscite oppure eventi inaspettati, come le malattie che potrebbero fare diminuire le entrate.
E se vuoi saperne di più consulta il portale dell’educazione finanziaria www.quellocheconta.gov.it oppure scopri i finanziamenti della tua BCC per i giovani cliccando qui.
Hai già visto la pillola video di Maria Giulia e Francesco dedicata ai Finanziamenti?