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LA BCC ravennate, forlivese e imolese ha tra i suoi obiettivi fondamentali l’impiego del credito come mezzo per promuovere la nascita e la crescita di piccole imprese, in particolare le iniziative di giovani e donne.
Di qui l’attenzione della Banca a i soggetti che promuovono l’incubazione d’impresa. In particolare, la Banca è interlocutore fondamentale per il credito necessario alle startup e ai progetti imprenditoriali che sostiene Lugo Next Lab Srl, accelleratore di impresa presieduto da Giacomo Melandri e attivo dal 2008.
Lugo Next Lab è nodo della rete Emiliaromagnastartup e di INER, la rete degli incubatori ed acceleratori della Regione Emilia-Romagna.
“Il metodo di lavoro molto pragmatico che viene utilizzato per affiancare l’azienda si basa sulla valorizzazione dell’apporto di esperienze, competenze, relazioni con altre imprese, i cosiddetti mentori tra i quali è fondamentale la consulenza finanziaria e l’orientamento all’utilizzo di credito bancario - spiega Igino Poggiali Direttore di Lugo Next Lab -. Vogliamo definire questo come credito buono. È l’altra faccia del debito buono del quale ha parlato più volte il Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi.
Il principio della sostenibilità deve ispirare la decisione di prendere denaro in prestito per produrre ricavi e utili adeguati e, insieme, un rafforzamento della consistenza patrimoniale dell’azienda in questione. Questa decisione, quando il credito è buono, rafforza anche l’impatto positivo dell’attività bancaria sulla crescita della ricchezza del territorio.”
Il supporto de LA BCC, ed in particolare della Filiale di Lugo Via Baracca, è stato strategico per nascita e sviluppo dell’azienda più brillante tra quelle accelerate da Lugo Next Lab S.r.l.: la Romagna Computer S.r.l. fondata nel 2018 dal giovane lughese Matteo Albonetti, socio de LA BCC, a partire da un laboratorio per l’uso intelligente dell’e-commerce, attivato in Lugo Next Lab alla fine del 2016 e finanziato da LA BCC.
In questo contesto favorevole la Romagna Computer, che produce computer con proprio marchio, è passata da un fatturato di 256.000 euro nel 2018 ad una stima per il 2021 superiore ai 5 milioni di euro, dà lavoro a 8 dipendenti diretti a tempo indeterminato, senza contare l’indotto. Questo caso di successo, testimonianza concreta del valore del mentoring, è stato scelto anche come esempio per presentare il progetto sperimentale “Ultimo miglio” promosso da Fondazione Flaminia di Ravenna in collaborazione con la Camera di Commercio e Lugo Next Lab lo scorso giugno 2021.
Nella foto sopra, la presentazione del progetto Romagna Computer Srl al convegno "Ultimo Miglio".
Da sinistra: Lorenzo Gardenghi, LA BCC; Matteo Albonetti, Romagna Computer; Giacomo Melandri, Lugo Next Lab; Antonio Penso, Fondazione Flaminia Ravenna; Giorgio Guberti, CCIAA Ravenna; Alessandro Curti, Confindustria Emilia Romagna.
Nella foto sotto scattata all'interno della sede di Romagna Computer, il suo fondatore Matteo Albonetti, assieme a Giacomo Melandri di Lugo Next Lab.
